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Tex Willer
Tex Galep

Nome: Tex Willer
Data di nascita: Maggio 1838
Luogo di nascita: Rock Springs, Texas
Prima apparizione: Albo di Tex n° 1
Autori: Gian Luigi Bonelli (testi)
Aurelio Galeppini (disegni)
Sesso: Maschio
Specie: Umana
Etnia: Caucasico
Occupazione: Ranger del Texas (sporadicamente); Capo dei Navajos; Agente indiano della riserva Navajo
Parenti: Ken Willer, padre (deceduto)
Mae Willer, madre (deceduta)
Sam Willer, fratello (deceduto)
Kit Willer, figlio
Lilyth, moglie (deceduta)
Freccia Rossa, suocero (deceduto)
Interprete cinematografico: Giuliano Gemma (in Tex e il Signore degli Abissi)
Doppiatore italiano: Nessuno

<<Per tutti i diavoli, che mi siano ancora alle costole?>> (Prima frase pronunciata da Tex nel primo numero).

Tex Willer, conosciuto tra gli indiani con il nome di Aquila della Notte, è il protagonista della serie a fumetti Tex. È un Ranger del Texas, nonché capo bianco della tribù Navajo e agente indiano della loro Riserva

Aspetto[]

Tex è abbastanza alto, probabilmente più di un metro e ottanta, è di corporatura robusta ed è dotato di una buona muscolatura. Ha un'età apparente di 45-50 anni e i capelli di colore nero. Originariamente, per i lineamenti del volto, il suo creatore grafico, Galep, aveva preso a modello l'attore Gary Cooper, per poi decidere di utlizzare le proprie fattezze. Tuttavia, i vari disegnatori che si sono avvicendati nel corso degli anni a rappresentarlo hanno sempre dato un'interpretazione personale del personaggio, talvolta rappresentandolo simile a John Wayne, altre volte a Clint Eastwood ed altri. Secondo Sergio Bonelli, Tex ricorda molto Charlton Heston.

Nella maggior parte delle occasioni, Tex porta un cappello marrone Stetson, una camicia gialla con due tasche in prossimità del petto, un fazzoletto nero annodato al collo, un paio di pantaloni di jeans blu, degli stivali marroni e due cinture (una per i pantaloni, l'altra per le pistole). Quando è visto nella sua riserva o in altre situazioni che coinvolgono i nativi americani, Tex indossa solitamente una casacca indiana marrone con l'immagine di un'aquila nera sulla parte anteriore, pantaloni dello stesso colore a frange, mocassini e, legata alla testa, la sacra fascia Wampum, che lo identifica come sakem della tribù Navajo.

Personalità[]

Tex è un uomo duro e dal sangue freddo. Raramente mostra le sue emozioni, che siano felicità, paura, tristezza o altro, ma quando lo fa non lascia mai trasparire tutto del suo stato d'animo. È un tipo spavaldo, molto sicuro di sé, alle volte arrogante, specie con i prepotenti, e pronto a rispondere per le rime a chiunque a dispetto della sua ricchezza o del suo ceto sociale. Si può definire come una specie di giustiziere, intento a sradicare il male laddove esiste e portare aiuto a qualsivoglia innocente che ne abbia bisogno, sia esso bianco, indiano, asiatico o altro. Il suo rapporto con i tutori della legge (poliziotti, sceriffi...) non è sempre idilliaco, a meno che non siano suoi amici e onesti. Più volte Tex ha oltrepassato i confini della legge per punire un criminale o raccogliere informazioni, soprattutto nel cosiddetto "periodo d'oro" (circa fino al numero 200). 

Nonostante abbia ucciso centinaia (se non migliaia) di persone, Tex non è un uomo particolarmente violento (tranne nel caso in cui si parli di forza non letale, ad esempio nelle scazzottate, in cui si diverte spesso e volentieri a menare le mani), e comunque non uccide mai senza una ragione: a seguito della Guerra Civile, infatti, dopo aver visto tutte le atrocità della guerra, si è ripromesso di non uccidere mai più nessuno se non per motivi di giustizia o legittima difesa. Ha rispetto per la vita umana, e non sono rare le volte in cui ha cercato di salvare persino un suo nemico che si trovava in pericolo; unica eccezione si ha con i due commercianti Brennan e Teller, colpevoli di aver scatenato un'epidemia di vaiolo nella riserva Navajo in cui è morta la moglie del ranger, Lilyth: in questa occasione Aquila della Notte provoca deliberatamente la morte dei criminali e dei loro scagnozzi, mostrandosi per la prima volta senza pietà. Anche il suo acerrimo nemico Mefisto, però, provoca in Tex sentimenti di odio profondo, per tutto il male che ha causato.

Tex Willer

Il più delle volte Tex viene presentato come un eroe senza macchia e senza paura, praticamente invincibile, uscente vittorioso da qualsiasi situazione e contro qualsiasi avversario. Questa impostazione data dal creatore Gian Luigi Bonelli (che però persino lui, in un paio di occasioni, ha "trasgredito") è stata però a volte cambiata da autori successivi, primo fra tutti Guido Nolitta alias Sergio Bonelli, che nelle sue storie ha cercato di mostrare un volto molto più umano del ranger, presentandolo come tutt'altro che invincibile e a volte fallibile, pur non "demitizzandolo" completamente.

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Tex e sua moglie Lilyth.

Verso le donne, Tex si comporta praticamente sempre in maniera distaccata. Non è raro che dia al suo pard Kit Carson del "vecchio reprobo" qualora questi mostri interessamento verso il genere femminile. Nei primi tempi della sua pubblicazione, però, Tex non era poi immune al fascino femminile,mostrando a volte un molto vago interessamento verso le (rare) donne che comparivano nei primi albi. Questa caratteristica si è però andata a perdere a seguito del suo matrimonio con Lilyth, donna indiana che gli aveva salvato la vita. Dopo la morte dell'amata, per cui egli ha sofferto moltissimo e a cui pensa ancora più volte anche nelle storie di attuale pubblicazione, il ranger non ha più intrattenuto alcun legame affettivo con nessuna altra donna (perlomeno, di cui si sappia in maniera esplicita), rimanendo fedele al ricordo della moglie. Una delle poche eccezioni a questo atteggiamento si ha in una storia firmata Guido Nolitta, in cui Tex, in un locale cittadino durante uno spettacolo, si alza in piedi e grida "Fuori le ballerine! Non sono venuto fino a qui per vedere i baffi di un prestigiatore!".

Storia[]

Infanzia e giovinezza[]

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Tex da giovane.

Tex nasce nel maggio del 1838 in un ranch poco lontano dalla cittadina di Rock Springs, nella Nueces Valley, Texas. Suoi genitori sono i coloni Ken Willer e sua moglie Mae Willer. Quest'ultima muore quando il futuro ranger aveva solo cinque anni, per cui Tex cresce col padre, il fratello Sam Willer, di un anno più giovane, e l'anziano Gunny Bill.

Versione cinematografica[]

Giuliano Gemma Tex

Giuliano Gemma nei panni di Tex.

Nel film del 1985 Tex e il Signore degli Abissi, il personaggio è stato interpretato dall'attore italiano Giuliano Gemma

Curiosità[]

  • Tex viene citato sia pure indirettamente in un'avventura di Zagor. Lo sciamano Hopi Masewi infatti fa la seguente profezia al Navajo Nakai: "Un grande capo bianco vi proteggerà dal male... sarete la più popolosa nazione indiana e resterete per sempre sulle vostre terre". Il riferimento ad Aquila della Notte, è più che evidente.

Tex appare anche nel dodicesimo albo di Ken Parker: "Ken Parker e la Ballata di Pat 'O Shane".

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Lo sceneggiatore Giancarlo Berardi rende, per breve tempo, il grande ranger texano e i suoi pards protagonisti del fumetto descrivendone i loro aspetti principali, ossia il carisma e il saper "fare a botte".

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