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Jean Lafitte

Nome: Jean Lafitte
Data di nascita: 1780
Luogo di nascita: Bordeaux Francia
Autori: Moreno Burattini (testi)

Alessandro Chiarolla (disegni)

Sesso: Maschio
Specie: Umano
Etnia: Causica (europeo)
Occupazione: Capitano della Pride

Pirata

Cottrabbandiere

Parenti: Denise Lafitte (figlia)

NOTA: Jean Lafitte è un personaggio storico realmente esistito, pertanto le notizie biografiche riportate in questa pagina sono reali fino a "Il complotto del Bayou".

Jean Lafitte è un pirata e contrabbandiere comparso in alcune avventure di Zagor.

Aspetto e personalità[]

Lafitte è un uomo alto e robusto, con baffi e capelli bianchi.

In genere indossa un cappello marrone, giacca verde e pantaloni grigi.

Biografia[]

Primi anni di vita[]

Jean Lafitte nacque nel 1780 a Bordeaux in Francia (sebbene alcuni lo ritengano originario di Haiti).

Da adulto decise di darsi al commercio e si trasferì a Santo Domingo. Durante un viaggio il suo vascello venne attaccato da una nave spagnola; la moglie morì è da qui ebbe origine il suo odio irreducibile contro gli spagnoli. A un certo punto ebbe una figlia Denise.

Corsaro e contrabbandiere[]

Lafitte organizzò una flotta corsara, disponendo di una lettera di corsa che lo autorizzava ad assalire e depredare unicamente le navi spagnole, ma svolse sopratutto attività di contrabbando. All'inizio dell'800 fece della laguna di Barateria il proprio covo e prese a controllare tutte le attività economiche della regione. Quando il governo Americano, cominciò esercitare un maggiore dominio sulla regione, si trasferì a Galveston in Texas allora territorio messicano. Gli Americani continuarono a braccarlo e alla fine invece di assalirlo gli diedero un ultimatum per costringerlo a sloggiare. Lafitte accettò, divise il bottino coi suoi uomini, bruciò personalmente la casa di Galveston e partì a bordo della sua nave la Pride, svanendo nel nulla, nascondendo alcune riserve d'oro in posti segreti.

Il complotto del Bayou[]

Sfortunatamente per Lafitte alcuni dei suoi uomini capeggiati da Eric Lassalle decisero di tradirlo per impossessarsi dell'oro custodito sulla Pride. Attirata la nave nei canali del Bayou, la fecero arenare mentre uno dei congiurati fece saltare la Santa Barbara. I superstiti che raggiunsero la riva vennero massacrati senza pietà dai congiurati. Uno di essi John Connor però, avvertì Lafitte del pericolo così l'uomo potè gettarsi in acqua appena in tempo. Per quanto grato a Connor però, non gradì che avesse scelto poi di unirsi a Lassalle.

Per qualche tempo Lafitte pensò solo a nascondersi, poi cominciò a recuperare i suoi tesori finchè non potè pagarsi la costruzione di una seconda Pride.

Vendetta[]

Lafitte rintracciò coloro che lo avevano tradito, e cominciò a farli eliminare. Eric Lassalle era già stato ucciso da Marie Laveu, ma fece in modo che sua figlia Denise seducesse suo figlio Jacques, per ottenere informazioni su Connor. Quando Zagor e Cico chiesero a Jacques di aiutarli a rintracciarlo per ritrovare il loro amico Digging Bill, lei li accompagnò per lascire dei segnali a suo padre che così arrivò a Leroy un suo ex-marinaio, che Digging Bill e John avevano fatto evadere, e che li avrebbe condotti all'ultimo tesoro di Lafitte.

John Connor gli aveva permesso di salvarsi, quindi Lafitte non lo uccise ma prese tutte le loro armi abbandonandoli nel Bayou dopo essersi portato via Leroy... lasciandoli alla mercè di un altro dei congiurati Barbe-En-Feu, anche lui in cerca del tesoro e timoroso della vendetta di Lafitte. Quest'ultimo aveva bisogno di Leroy per localizzare il tesoro, perchè era l'ultimo superstite di una ciurma che tradendolo aveva nascosto il tesoro affidatogli, in un altro luogo rispetto a quello convenuto. Tuttavia Leroy conosceva, il modo di raggiungere il tesoro, ma non la rotta per l'isola su cui si trovava, così Lafitte fu costretto a portare con sè anche Connor che invece la conosceva e mandò Denise ed alcuni dei suoi uomini a recuperarlo. Dato che Jacques, Connor e Digging Bill erano stati fatti prigionieri da Barbe-En-Feu, Lafitte si alleò con Zagor per liberararli. L'impresa riuscì ma dopo Lafitte se li trascinò tutti in Africa, dove si trovava l'isola per non dare vantaggio all'ex-alleato. La nave dovette affrontare una tempesta, e durante lo scontro con Barbe-En-Feu, Lafitte fu costretto a far saltare in aria, la polvere da sparo che era stata sepolta con l'oro, eliminando il traditore, ma perdendo per sempre il tesoro.

Successivamente la ciurma di Lafitte riparò a Lagos. Lì purtroppo Jacques Lafitte impazzì a causa dei residui della magia di Marie Laveu e fuggì via. Lafitte, si impegnò ad attendere che Zagor lo riportasse indietro per tutto il tempo necessario alle riparazioni della Pride, ma proibì alla figlia di andare a cercare il ragazzo. Denise tuttavia ci andò lo stesso di nascosto.

Il gruppo di soccorso tornò poi alla nave di Lafitte, dopo aver recuperato il giovane Lassalle. Successivamente Lafitte acquistò diamanti rubati da Rodrigues Lobo così quando, dei soldati inglesi vollero salire sulla nave per perquisirla, salpò senza attendere gli Zagor e Cico scesi a terra il primo per farsi un giro, il secondo per cercare l'amico. Tuttavia Jacques, Connor, Denise e Digging Bill riuscirono a convincere il pirata a tornare indietro a cercarli. La Pride arrivò giusto in tempo per salvarli da una tribù di cacciatori di schiavi, e per trasportare a Monrovia, il chinino necessario per guarire gli abitanti da un'epidemia di malaria. Quando Lafitte fece sbarcare Zagor e Cico a Veracruz (città natale del messicano, che lui desiderava rivedere) Digging rimase sulla Pride deciso a seguire Lafitte per un po'.

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